Vai alla home page ufficiale di 'Internet, manuale per l'uso della rete'

Indice Premessa
Introduzione La telematica
Come funziona Il collegamento
Come si naviga E-mail
Newsgroup FTP
Telnet Gopher
WWW Tempo reale
Nuove frontiere La ricerca
Risorse Il sociale
Mercato globale HTML
Glossario Bibliografia

Come si naviga in Internet

06 Come si naviga in Internet

  • Tanti programmi per tante funzioni, o un solo programma multiuso?
  • Netscape
  • Internet Explorer

  • Tanti programmi per tante funzioni, o un solo programma multiuso?

    I principali ferri del mestiere indispensabili all'utilizzatore di Internet sono, come già accennato, i programmi necessari a rendere possibili e facilitare al massimo tutte le operazioni che intendiamo svolgere in rete: dalla scrittura di un messaggio di posta elettronica al prelievo di un file, dalla navigazione sulle pagine informative multimediali di World Wide Web alla consultazione del catalogo di una biblioteca, dal movimento in un mondo tridimensionale virtuale creato con VRML all'interazione con un programma Java o con un oggetto Active X.

    Si tratta naturalmente di operazioni assai diverse, sulle quali ci soffermeremo ampiamente in seguito (non vi preoccupate quindi se alcune delle sigle usate vi risultassero oscure). Quello che va subito sottolineato è che spesso ad operazioni così eterogenee corrispondono programmi diversi. L'internauta evoluto, che vuole sfruttare al meglio le possibilità offerte dalla rete, difficilmente potrà limitarsi a usare un singolo strumento software: probabilmente avrà bisogno di una propria 'borsa degli attrezzi' contenente numerosi programmi, ciascuno dei quali gli permetterà di compiere alcune operazioni e non altre. E la scelta degli attrezzi da inserire nella propria borsa varierà da persona a persona, a seconda delle funzionalità di Internet più utilizzate, delle preferenze personali, della maggiore o minore disponibilità a 'mantenersi aggiornati'.

    Questa almeno parziale eterogeneità degli strumenti di navigazione usati può inizialmente sconcertare. Non esiste dunque una singola ricetta, non esistono istruzioni univoche e precise per scrivere, ad esempio, un messaggio di posta elettronica? In effetti, no: utenti diversi potranno utilizzare allo scopo programmi diversi, più o meno specializzati. I concetti di base resteranno ovviamente gli stessi, ma il modo di compiere singole operazioni potrà variare. Si tratta di un fattore di confusione? Forse, ma in questo campo la varietà è preziosa: intanto perché l'evoluzione dei programmi e dei prodotti informatici dipende indubbiamente anche dalla concorrenza fra case produttrici e prodotti diversi. Poi perché la scelta fra possibilità alternative permette a ciascuno di dotarsi dei programmi più adatti alle proprie specifiche esigenze.

    Una prima decisione che dovrete prendere riguarda proprio il livello di specializzazione degli strumenti software che utilizzerete. Infatti, anche se non esiste (e probabilmente non esisterà mai) un singolo programma 'onnicomprensivo', in grado di sommare in sé tutte le funzionalità necessarie a qualunque utilizzatore della rete, esistono programmi polifunzionali, che — un po' come un coltellino multiuso — consentono di svolgere in un singolo ambiente di lavoro operazioni diverse.

    I più famosi sono certamente Netscape e Internet Explorer, che permettono, fra l'altro, di ricevere e spedire posta, trasferire file, visualizzare pagine informative, ricevere, interpretare ed eseguire i piccoli programmi ('applet') creati con il linguaggio Java e disponibili in rete. Ma per altri compiti anche Netscape e Internet Explorer hanno bisogno d'aiuto: o attraverso aggiunte specifiche di componenti software che si integrano con la loro interfaccia di lavoro (è il caso dei cosiddetti programmi 'plug-in': una sorta di utili 'parassiti' che una volta installati si comportano come se fossero parte del programma di base), o attraverso programmi esterni, da lanciare al momento opportuno. E naturalmente anche per svolgere compiti per i quali si potrebbe usare il nostro programma di base — ad esempio per la spedizione della posta elettronica — molti utenti preferiranno usare piuttosto un software specifico, che magari risponde meglio alle loro particolari esigenze.

    Dare consigli, in questo caso, è assai difficile. Nel seguito del libro esamineremo, nel discutere le varie funzionalità di Internet, i principali programmi — sia specifici sia 'multiuso' — che consentono di utilizzarle. Tenete presente tuttavia che si tratta di un campo in cui la scelta è spesso soggettiva, e l'evoluzione è assai rapida: un nuovo programma può imporsi in pochi mesi, per magari scomparire o declinare altrettanto rapidamente quando la concorrenza si adegua, o nascono nuove funzionalità che rendono obsolete le vecchie. Senza contare che, come in quasi tutti gli aspetti dell'attività umana, anche su Internet le mode hanno la loro importanza — e le mode di rete nascono e si bruciano con i tempi brevissimi caratteristici del mondo dell'informatica e della telematica.

    Netscape e Internet Explorer, tuttavia, meritano una presentazione più approfondita, sia perché si tratta dei più diffusi programmi 'multiuso' — e può quindi essere opportuno offrirne un inquadramento complessivo e generale prima di trattare singolarmente le varie operazioni che essi permettono di svolgere — sia perché si tratta delle applicazioni che (singolarmente, ma anche attraverso la concorrenza fra l'una e l'altra, la famosa 'guerra dei browser') hanno maggiormente influenzato lo sviluppo di Internet nell'ultimo paio di anni. Insieme 'killing application' e 'leading application', Netscape è una delle poche sfide allo strapotere Microsoft in campo informatico che sia stata — almeno finora — coronata da successo; Internet Explorer, dal canto suo, è forse la dimostrazione più evidente della indiscussa capacità di casa Microsoft di rispondere alle sfide (e di 'rilanciare') anche in un campo, quale Internet, nel quale era entrata con un certo ritardo.

     
     

    Netscape

    Netscape nasce nel 1994 dal lavoro di un gruppo di programmatori distaccatisi dal National Center for Supercomputing Applications (NCSA), il centro di ricerca responsabile dello sviluppo di Mosaic, il primo browser per World Wide Web che abbia avuto una larga diffusione. In pochi mesi, tra il 1994 e l'inizio del 1995, Netscape ha ingaggiato e vinto a mani basse la lotta con il 'genitore' Mosaic, e la società fondata dai suoi programmatori, la Netscape Communication Corporation, si è trasformata in uno dei colossi del panorama informatico mondiale, tanto che l'elevata quotazione in borsa delle azioni della società ha rappresentato, nell'autunno 1995, un vero e proprio caso economico e finanziario. Nel momento in cui, a cavallo fra fine 1995 e inizio 1996, la Microsoft ha mostrato con chiarezza di voler rispondere alla sfida ormai rappresentata dalla Netscape Corporation, molti analisti hanno ritenuto che il fenomeno Netscape avesse i giorni contati. L'evoluzione rappresentata da quella che è a tutt'oggi l'ultima versione del programma, Netscape 4.0 Communicator, dimostra però che Netscape ha l'intenzione di vender cara la pelle, approfittando della indubbia posizione di forza guadagnata nel biennio 1994-1995. Solo i prossimi mesi, tuttavia, potranno dirci se questa reazione sarà coronata da successo, o se la forza commerciale della Microsoft, e l'eccezionale passo in avanti indubbiamente rappresentato da Internet Explorer 4, non avranno ragione di questo coriaceo avversario.

    Netscape esiste in versioni specifiche per tutte le principali piattaforme: Windows 3.1 (16 bit), Windows 95 e Windows NT (32 bit), Macintosh e Unix.

    Proprio per la rapidità di evoluzione del programma, le versioni di Netscape in circolazione si differenziano non solo per il computer al quale sono destinate, ma anche per la loro 'età' (che in campo informatico è spesso rappresentata dal 'numero di versione', una cifra tanto più alta quanto più il programma è recente), e, di riflesso, per le possibilità operative offerte. Al momento in cui scriviamo, la versione più aggiornata del programma è Netscape Communicator 4.0, disponibile però ancora in versioni provvisorie (in gergo, beta release; le beta release sono diffuse per permetterne una sorta di test su strada da parte degli utilizzatori, ma restano ampiamente suscettibili di modifiche, correzioni, miglioramenti, e in genere funzionano solo per un periodo di tempo prefissato). La versione 'finale' di Netscape Communicator dovrebbe apparire più o meno contemporaneamente o poco dopo l'uscita in libreria di questo libro.

    Netscape Communicator, pur funzionando perfettamente anche su un singolo personal computer, nasce offrendo una particolare attenzione alle reti locali che desiderino dotarsi di strumenti Intranet, a dimostrazione del fatto che i programmatori e gli analisti Netscape puntano molto all'integrazione Internet-Intranet-Extranet. In particolare, la versione Professional di Netscape Communicator offre alcuni strumenti, come il modulo Collabra, nati proprio per semplificare l'uso collaborativo della rete. Le reti Intranet – e volendo la stessa rete Internet – vengono in tal modo a trasformarsi in uno spazio virtuale e condiviso nel quale organizzare scadenze, appuntamenti, progetti comuni.

    L'ultima versione 'ufficiale' e pienamente funzionale di Netscape resta invece, mentre scriviamo, Netscape Navigator 3.01. Nei prossimi capitoli faremo riferimento sia a Netscape Navigator 3, sia a Netscape Communicator 4.

    La Netscape Corporation produce inoltre una linea di programmi (Netscape server) da installare sui computer 'serventi' — quelli cioè che mettono a disposizione, in rete, servizi, pagine informative, programmi, file di dati. Anche in questo caso si tratta di prodotti dotati di caratteristiche molto avanzate, in particolare per quanto riguarda il supporto alle tecnologie multimediali, e naturalmente il fatto che il programma 'servente' sia realizzato dallo stesso team di sviluppo del più diffuso programma 'cliente' si rivela spesso un vantaggio non indifferente.

    I produttori di Netscape hanno indubbiamente dato prova di una notevole capacità previsionale e innovativa, introducendo assai rapidamente, fra l'altro, il supporto per il linguaggio Java e — attraverso il modulo denominato Live 3d — per la realtà virtuale in rete. La scelta di rendere disponibile il codice necessario a creare applicazioni specifiche capaci di integrarsi con Netscape ('plug-in') ha reso possibile lo sviluppo di un gran numero di programmi che ne accrescono la funzionalità (ad esempio visualizzatori per i documenti di tipo PDF — Portable Data Format —utilizzato dai diffusi programmi di impaginazione professionale della Adobe; per i filmati QuickTime; per le animazioni realizzate con Macromedia Director). Molti di questi 'plug-in' saranno probabilmente usati solo da pochi internauti — dopotutto c'è un limite alla quantità di programmi e programmini che un utente è disposto a installare e tenere aggiornati, e ciascuno avrà interesse a installare solo le 'aggiunte' che gli risulteranno effettivamente necessarie — ma, seguendo i principi dell'evoluzione del software (non molto dissimili da quelli dell'evoluzione naturale) i migliori si affermeranno, e magari finiranno per essere 'assorbiti' nelle funzionalità di base del programma.

    Poiché Netscape consente di svolgere molti compiti diversi, avremo occasione di tornare in più contesti sul suo funzionamento: all'interno della sezione dedicata alla posta elettronica ci occuperemo ad esempio del modulo di gestione dei messaggi, completamente rivoluzionato nella versione 4.0 del programma; parlando di FTP discuteremo le possibilità offerte per il trasferimento dei file, e presentando World Wide Web ci occuperemo della sua funzione primaria, quella di 'browser', cioè di visualizzatore di pagine HTML. Alcuni problemi vanno tuttavia affrontati subito, perché riguardano il funzionamento generale di Netscape. Innanzitutto, come procurarsene una copia, e come installarlo.

    Netscape è un programma distribuito con una formula abbastanza simile a quella dello shareware; è possibile prelevarne una copia in rete e installarla sul proprio computer per un periodo di valutazione, al termine del quale l'utente può deciderne l'acquisto. Il costo di Netscape 3 è al momento di 49 dollari, che diventano 66 per chi desiderasse aggiungervi un anno di aggiornamenti alle nuove versioni del programma, e 96 per chi volesse invece acquistare la versione 'Gold', incluso l'aggiornamento alla versione 'Professional' di Netscape 4 (sulle differenze fra versione base e versione Gold di Netscape 3, e tra versione base e versione Professional di Netscape 4 ci soffermeremo in seguito). Esistono tuttavia ampie categorie di utenti autorizzati a un uso totalmente gratuito del programma: tutti gli studenti, e tutti coloro che lavorano per istituzioni educative o per organizzazioni senza scopo di lucro.

    La versione più recente di Netscape può essere prelevata in ogni momento attraverso FTP anonimo sul sito ftp://ftp1.netscape.com (al posto dell'1 potete mettere qualsiasi numero da 1 a 15) o attraverso le pagine raggiungibili alle URL http://home.netscape.com o http://www.netscape.com. Esistono anche molti siti 'mirror', da utilizzare se quelli principali risultassero troppo affollati: un elenco è raggiungibile a partire dalla URL http://home.netscape.com/comprod/mirror/. L'ultima versione di Netscape è inoltre sempre presente nei principali 'depositi' di software per la rete, come il celebre 'TuCows' (http://www.tucows.com), del quale come vedremo esistono anche diversi 'mirror' italiani. Tuttavia, per scaricare da Internet una versione di Netscape è necessario disporre già di un qualche programma client. Come fare la prima volta?

    La possibilità più semplice è che Netscape (o un altro programma di navigazione come Internet Explorer) venga fornito — magari in una versione non troppo aggiornata— dal fornitore di connettività, incluso in un pacchetto di strumenti software per l'accesso alla rete. In caso negativo, il consiglio è quello di rivolgersi o a un amico già esperto, o — si tratta di un consiglio già ripetuto più volte — all'edicola sotto casa, controllando nei CD-ROM allegati alle riviste del settore.

    Quanto all'installazione, non dovrete fare niente di troppo complicato: se avete ricevuto un unico file (potrebbe chiamarsi con un nome del tipo 'c32x40xx.exe', 'p32x40xx.exe' o 'n32x301x.exe') basterà spostarlo in una directory temporanea, meglio se vuota, e farvi doppio click sopra. Se i file sono diversi, probabilmente troverete fra essi un file 'leggimi' ('readme') con le istruzioni del caso; di norma, se usate Windows 3.1 o Windows 95, il doppio click andrà fatto sul file che si chiama 'setup.exe'. Da qui in poi, seguite le istruzioni che riceverete a schermo. Unica precauzione: controllate di installare la versione di Netscape adatta al computer che usate (il nome delle versioni per Windows 3.1 inizia per 'n16', 'c16', 'p16'; quello delle versioni per Windows 95 o Windows NT inizia per 'n32', 'c32' o 'p32').

    Nel seguito, considereremo più da vicino alcune 'regolazioni fini' necessarie per sfruttare al meglio le varie potenzialità di Netscape. Ma per utilizzare il programma nella sua funzione principale, quella di browser per World Wide Web, le impostazioni iniziali dovrebbero andare bene.

    Internet Explorer

    Internet Explorer costituisce la risposta Microsoft a Netscape. Una risposta inizialmente piuttosto timida, tanto che ancora nel 1995, davanti alle versioni 1 e 2 del programma, molti analisti commentavano con una qualche sorpresa l'evidente fatica del Golia-Microsoft nell'affrontare la sfida del Davide-Netscape. La Microsoft, infatti, scontava un certo ritardo nella comprensione della portata del fenomeno Internet, inizialmente sottovalutato. L'anno di svolta è stato il 1996: l'apparizione di Internet Explorer 3, infatti, ha sicuramente riequilibrato la situazione, e testimonia un drastico cambiamento di rotta nella casa di Redmond, che ha ormai chiaramente compreso la centralità di Internet per lo sviluppo dell'informatica personale, e ne ha fatto il cardine delle proprie politiche di sviluppo. Fra i tratti caratterizzanti di Explorer 3 è l'apertura verso una tecnologia denominata Active X, sviluppata dalla Microsoft per aumentare le possibilità di interazione fra i dati resi accessibili attraverso Internet e i programmi che risiedono nel nostro computer, attraverso l'uso di 'oggetti software' distribuiti in rete.

    Nella sfida con la Netscape Corporation la Microsoft deve ancora recuperare una quota consistente di mercato (le ultime stime attribuiscono ancora a Netscape circa il 70% dei browser installati). Ma la sua posizione di indiscusso dominio del mercato dei sistemi operativi e delle applicazioni personali e d'ufficio le conferisce un notevole vantaggio. Non vi è dubbio, infatti, che nel campo dell'integrazione fra programmi di navigazione e sistema operativo il vantaggio derivante dall'aver creato (e dal continuare a sviluppare) i sistemi operativi di gran lunga più diffusi sia quasi determinante. Va inoltre tenuto presente che molto spesso i dati che si desidera rendere disponibili attraverso Internet sono stati elaborati attraverso l'impiego di prodotti Microsoft (per fare solo i tre esempi più eclatanti, documenti scritti usando Microsoft Word, basi di dati realizzate con Microsoft Access, tabelle prodotte da Microsoft Excel). Si tratta di un ulteriore e rilevante punto di forza, dato che sembra abbastanza naturale ricercare la tecnologia necessaria a inserire in rete (e a recuperare dalla rete) tali dati presso la stessa azienda responsabile del software che li ha prodotti.

    Era difficile pensare che Microsoft si lasciasse sfuggire questa ghiotta occasione. E in effetti il 1997 si è aperto con due importanti novità: da un lato l'uscita di Office 97, la nuova versione di Microsoft Office: si tratta di una collezione di software che raccoglie versioni aggiornate dei principali programmi di produttività di casa Microsoft, ed è tutta orientata a facilitare la diffusione e la distribuzione attraverso Internet dei dati elaborati attraverso l'uso di Word, Access o Excel. Dall'altro, il lancio di Internet Explorer 4 (disponibile da inizio aprile nelle prime versioni beta), il nuovo browser di casa Microsoft, che garantisce una integrazione davvero notevole fra la rete e il sistema operativo Windows, e costituisce un ulteriore, decisivo passo avanti nella strategia Internet della casa di Redmond.

    A differenza di Netscape, Internet Explorer è totalmente gratuito per tutti gli utenti. Procurarselo è assai semplice: proprio perché gratuito (e inoltre facilmente personalizzabile), Internet Explorer è fornito automaticamente da molti provider al momento dell'attivazione di un abbonamento a Internet, ed è inoltre reperibile con estrema facilità nei CD ROM allegati alle riviste di informatica presenti in edicola. Naturalmente potete anche trovarlo in rete, all'indirizzo http://www.microsoft.com o presso uno qualunque dei molti 'depositi' di software di pubblico dominio presenti in rete, come il già ricordato TUCOWS.

    Ci si potrebbe chiedere: cosa guadagna la Microsoft dalla distribuzione gratuita di un programma come Internet Explorer, che ha sicuramente costi di sviluppo non indifferenti? La risposta non è difficile: i guadagni vengono sia dalla riaffermazione della propria posizione di leader nel mercato dell'informatica personale, sia dalla possibilità di garantire la massima integrazione fra gli strumenti di navigazione in rete e i propri sistemi operativi e programmi di produttività (che sono naturalmente a pagamento), sia dalla vendita di programmi 'serventi', in grado di semplificare al massimo la distribuzione in rete di informazioni. In particolare, la famiglia di programmi server per NT 4 permette di gestire in maniera estremamente semplice e potente l'inserimento in rete non solo di pagine informative ma anche, ad esempio, di basi di dati complesse, o di siti destinati alla vendita di prodotti. È prevedibile che lo sviluppo di questi prodotti faciliterà enormemente la diffusione di Windows NT come sistema operativo per i server di rete, sia Internet che Intranet, probabilmente a danno delle macchine basate sul sistema operativo Unix.

    Explorer 4, inoltre, nasce integrando tecnologie avanzate per la ricezione di canali informativi diretti (information push): ne parleremo ampiamente in seguito, per ora basti notare che si tratta di uno strumento che offre notevoli (e per certi versi un po' inquietanti) possibilità commerciali.

    Sia Internet Explorer 3 che Internet Explorer 4 sono programmi polifunzionali, capaci di svolgere molti fra i compiti richiesti dai navigatori in rete. Nelle pagine che seguono, man mano che esploreremo le varie funzionalità di Internet, vedremo in dettaglio come utilizzarli al meglio.

    Indietro Avanti
    Torna su
    torna su
    Internet facile con E-text!