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Mameli, Goffredo

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Goffredo MameliNato a Genova nel 1827, Goffredo Mameli vi compì anche gli studi, superandovi gli esami di baccellierato nel 1847.

Le prime poesie di Mameli furono composte in pretto stile romantico che, proprio dal 1847 in poi, si arricchì di numerosi spunti politici, dettati dalle dimostrazioni patriottiche che si andavano in quel periodo infittendo.

Nel settembre dello stesso anno compose l'inno Fratelli d'Italia il quale, musicato dal Novaro, diverrà in seguito l'inno nazionale della Repubblica Italiana.

Dopo aver conosciuto Mazzini, partecipò in prima persona ad alcuni fatti salienti del movimento risorgimentale: il primo giugno 1848 si fece portavoce della richiesta di Statuto a Carlo Alberto; durante le 5 giornate di Milano aiutò la città recandovisi con un contingente di 300 uomini; combatté nella I Guerra d'Indipendenza; dopo la fuga di Pio IX partì con Garibaldi da Ravenna alla volta di Roma, dove lavorò alla redazione di una Costituzione Italiana; il 19 maggio ed il 3 giugno del '49 si batté in difesa della Repubblica Romana sia sul Gianicolo che a Velletri. Fu in quest'ultimo frangente che venne ferito ad una gamba; morì a Roma nello stesso anno.

Le sue poesie furono pubblicate per la prima volta nel 1850 con una prefazione di Giuseppe Mazzini.

Note biografiche a cura di Maria Agostinelli.


Approfondimenti

  • Temistocle Solera, collaboratore di Cavour, scrisse per Verdi alcuni libretti, tra i quali quello del celeberrimo Nabucco; l'opera, rappresentata per la prima volta nel 1842, trattando il tema dell'oppressione dei popoli, contribuì a creare il mito di Verdi patriota. Alcuni hanno proposto di utilizzare come inno nazionale, in luogo di quello di Mameli, l'amatissimo Coro dell'opera. Il libretto è disponibile per il download gratuito in vari formati.

Autori ed opere legati al Risorgimento, e quindi a Mameli, presenti nella biblioteca del "Progetto Manuzio"

  • Giuseppe Cesare Abba scrisse vari testi legati alla spedizione dei Mille, nei quali, per altro, fa riferimento a componimenti poetici di Mameli; nella biblioteca del Progetto Manuzio sono diponibili: Da Quarto al Volturno e Storia dei Mille.
  • Alla spedizione dei Mille partecipò anche Ippolito Nievo; nel suo romanzo Le confessioni di un italiano disegnò un quadro della storia italiana dal 1775 al 1856, analizzando quindi alcune fasi della lotta per l'indipendenza italiana.
  • Un altro garibaldino fu Felice Cavallotti.
  • Silvio Pellico, nella notissima opera Le mie prigioni, narrò la sua detenzione nel carcere dello Spielberg (1820-1830), dovuta alla sua collaborazione con la Carboneria.
  • Carlo Pisacane, patriota e scrittore, nel 1849 guidò la difesa della Repubblica romana che coinvolse anche Mameli; nel 1857 organizzò la fallimentare spedizione di Sapri, nella quale trovò la morte.

Altri autori legati al Risorgimento furono: Carlo Cattaneo, Gino Capponi, Giuseppe Mazzini.

  • Rapporti con la mazziniana Giovane Italia ebbe Carlo Bini che, proprio per questo, fu imprigionato all'Isola d'Elba; nella nostra biblioteca sono presenti opere composte durante la detenzione.
  • Profondi sentimenti patriottici, evidentissimi nella tragedia Adelchi e nell'ode Marzo 1821, ebbe anche, come è noto, Alessandro Manzoni.
  • Avvenimenti risorgimentali relativi alla città di Firenze sono descritti nell'opera Firenze Vecchia di Giuseppe Conti.

Dallo Statuto albertino alla Costituzione italiana

  • Lo Statuto del regno di Sardegna (noto anche come Statuto albertino): la costituzione del Regno di Sardegna concessa da Carlo Alberto nel 1848, anno della prima guerra d'indipendenza, successivamente estesa al Regno d'Italia.
  • Riflessioni sullo Statuto sono presenti nel testo di Graziano Galassi: La costituzione e le vicende politico-istituzionali italiane dal 1946 al 1994.
  • Repubblica romana: Costituzione della Repubblica romana del 1849.
  • Italia, Costituzione della Repubblica italiana.

Approfondimenti a cura di Giuseppe D'Emilio.


Se noti errori di qualsiasi tipo, per favore segnalaceli tramite la pagina "segnalazione degli errori".

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Gli e-book (istruzioni e licenze)

titolo: Fratelli d'Italia
e-text del: 10 agosto 1997
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note:

Composto dal poeta e patriota italiano nel 1847, musicato da Michele Novaro e diventato, dal 1946, l'inno nazionale della Repubblica italiana.


titolo: Pagine politiche
e-text del: 12 febbraio 2009
leggi subito: PDF
download: RTF + ZIP TXT + ZIP
note:

 


titolo: Scritti editi e inediti
e-text del: 14 gennaio 2007
leggi subito: PDF
download: RTF + ZIP TXT + ZIP
note:

 


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