Impaginazione
L'impaginazione dei testi deve essere "chilometrica", ovvero il tasto INVIO (oppure RETURN, a seconda delle tastiere) va premuto solo quando richiesto, tipicamente a fine capoverso. Insomma, non ad ogni fine riga, come si usava fare con le macchine da scrivere.
Il formato dei file: ODT
I libri elettronici dovranno essere memorizzati nel formato ODT; si tratta di un formato supportato da OpenOffice, una suite per ufficio gratuita e open source. Se non ne disponi, puoi scaricarla gratuitamente da qui: http://www.openoffice.org/. Se non ti è possibile, puoi utilizzare anche il formato Microsoft Word (che verrà convertito al formato ODT da altri volontari).
Si raccomanda una impaginazione pulita e semplice. Se conosci l'uso degli stili, che si attiva con il tasto "F11" in OpenOffice, applica lo stile "Intestazione 1" ai titoli di capitolo, "Intestazione 2" ai titoli di livello 2, "Intestazione 3" ai titoli di livello 3, "Standard" al testo normale, ecc.
L'uso degli stili non solo rende veloci eventuali modifiche, ma consente anche di creare automaticamente l'indice con il numero di pagina calcolato automaticamente (dal menu di OpenOffice: "Inserisci" - "Indici" - "Indici...").
Esempio di impaginazione
È disponibile un esempio di impaginazione (in formato ODT).
Nota: per chi non avesse la possibilità di usare Open Office, ecco un esempio di impaginazione in formato DOC per Microsoft Word. Si prega tuttavia - quando possibile - di impaginare direttamente in formato ODT per ridurre i problemi di conversione da DOC a ODT.
Il nome dei file
Per semplificare la manutenzione delle molte migliaia di file che compongono la biblioteca digitale di Liber Liber, ogni file contenente un e-book ha un nome stabilito rigorosamente.
Le seguenti note sono utili soprattutto ai coordinatori del volontariato.
Ecco le convenzioni relative ai nomi dei file:
[cognome autore] + _ + [titolo del libro] + [.{suffisso}]
(per un massimo di 31 caratteri + suffisso)
Un esempio renderà più chiaro lo schema: il libro in formato ODT con "La Divina Commedia", di Dante Alighieri, si chiamerà:
alighieri_la_divina_commedia.odt
Importante: le lettere accentate vanno convertite nell'equivalente senza accento (es. "è" diventa "e"); i simboli di vario tipo vanno eliminati ("°", "$", ecc.); gli spazi e gli apostrofi sostituiti con "_" (es. "la casa" diventa "la_casa"; "l'altro" diventa "l_altro"); la maiuscole convertite in minuscole.
Il nostro esempio vede il cognome dell'autore e il titolo convertito in minuscolo. Gli spazi sostituiti da "_". In coda il suffisso ".odt". Ricordare che l'accoppiata autore + titolo non deve superare i 31 caratteri.
La versione compressa (.zip) dei file rispetta lo stesso schema (la versione compressa con ZIP del file "alighieri_la_divina_commedia.odt" si chiamerà "alighieri_la_divina_commedia.zip").
Riproduzione fedele del testo originale
Il nostro obiettivo è ricostruire in formato elettronico il testo a stampa usato a riferimento (di cui dobbiamo fornire precise indicazioni bibliografiche, vedere alla pagina successiva). Dovremo perciò riprodurre con scrupolo anche la punteggiatura e gli accenti, anche quando sembrano in contrasto con le norme sintattiche e grammaticali dell'italiano moderno.
In caso di dubbi, la regola è semplice: rispettare pedissequamente l'esatta grafia del libro in carta!
Caratteri in greco antico e altri simboli "strani"
In alcune opere può capitare che ci siano alcuni caratteri non presenti sulla tastiera, ad esempio caratteri dell'alfabeto greco, ebraico, ecc. Quasi sempre (latino, greco, arabo, cirillico, ecc.), si può ovviare ricorrendo allo strumento "Inserisci simbolo", disponibile in tutti i principali elaboratori di testo prodotti dopo il 2000 e con supporto Unicode (per saperne di più su Unicode: http://www.unicode.org/):
- in OpenOffice fare click sul menu "Inserisci" e poi su "Carattere speciale";
- in Microsoft Word fare click sul menu "Inserisci" e poi su "Simbolo...".
Nota: a parte il supporto al formato Unicode (come già detto, disponibile in tutti i sistemi operativi prodotto dopo il 2000), bisogna anche scegliere un "font" Unicode esteso. Tra questi si possono citare "Aisa Unicode", "Arial Unicode MS", "Lucida Sans Unicode", "MS Mincho", "Tahoma".
Se tramite lo strumento "Inserisci simbolo" non si riesce a inserire il carattere desiderato, o l'immissione risulta faticosa, si possono provare questi ulteriori strumenti (gratuiti):
Nota bene: la materia è in continua evoluzione e può risultare complessa per un neofita; suggeriamo di esporre il problema alla mailing-list del Progetto Manuzio per ottenere aiuto e informazioni aggiornate.