L'intervento di Marco Calvo, per LiberMusica.
Il 16 dicembre Liber Liber, che da 11 anni distribuisce gratuitamente capolavori della letteratura, inizierà a liberare anche la musica.
Utilizzando incisioni precedenti il 1954 (e perciò fuori diritti), Liber Liber inizierà a distribuire gratuitamente l'immenso patrimonio di musica classica, jazz, popolare libera da copyright.
Naturalmente gli ostacoli saranno numerosi; sia per la quantità di lavoro che dovremo affrontare, sia perché il tema del copyright in ambito musicale è più controverso che mai. Per questo motivo oggi non solo presentiamo LiberMusica, ma chiediamo l'aiuto di tutti coloro che amano la musica.
Aiutaci anche tu in questo nuovo progetto! Recluta altri volontari e se hai qualche ora libera e risiedi Roma, telefonaci per aiutarci negli aspetti più operativi (dalla promozione dell'iniziativa al reperimento di dischi in vinile del 1954 e anni precedenti).
Una precisazione doverosa...
Il progetto LiberMusica non è in antitesi alla distribuzione commerciale di musica: non siamo contrari alla legittima remunerazione degli autori e della case discografiche, così come il nostro progetto Manuzio non è stato concepito per danneggiare - e non ha mai danneggiato, di fatto - il mercato editoriale.
Scopo vero di LiberMusica è promuovere l'ascolto della musica e creare nuovi canali e nuovi metodi di distribuzione. Crediamo infatti che i canali attuali, gestiti da poche colossali aziende, invece di promuovere la musica, tolgano spazio ai musicisti e libertà di scelta agli utenti. Con LiberMusica vogliamo distribuire legalmente milioni di brani musicali gratuitamente, per dimostrare, come abbiamo fatto con i libri negli ultimi anni, che strade alternative esistono e che meritano di essere esplorate con più consapevolezza. Nelle nuove tecnologie che stiamo sperimentando vediamo una opportunità e non una minaccia.
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