Luigi Grande: L'incoerenza
Copertina Introduzione _I_ _II_ _III_ _IV_ _V_ _VI_ _VII_ _VIII_ _IX_ _X_ _XI_ _XII_ _XIII_

Introduzione

Pubblicato nel 1975, il romanzo narra la vicenda umana e spirituale di un giovane neofascista che crede onestamente nelle sue idee, ma che - trovandosi in disaccordo con il suo partito nel momento in cui deve optare per il referendum sul divorzio (vedi nota) - entra in crisi, cominciando a dubitare dei propri convincimenti.

Eloisa Grande

Nota:

Il referendum del 12 maggio 1974
La legge che introdusse in Italia, come in quasi tutti i paesi civili, lo scioglimento sia del matrimonio civile, sia degli “effetti civili” del matrimonio canonico è la legge Fortuna - Baslini (n. 898, 1 dicembre 1970), che fu poi oggetto di referendum il 12 maggio 1974.

Tale referendum fu il primo referendum abrogativo della Repubblica Italiana. Lo scontro trascese la questione specifica per diventare ideologico e politico: da una parte la Chiesa cattolica e quasi tutta la DC, nonché l'M.S.I., dall'altra i partiti laici, quelli di sinistra e i cosiddetti “cattolici del no”.

La larga maggioranza della popolazione italiana votò per il mantenimento in vigore della legge. Si ebbero infatti il 59,3% di no all'abrogazione della legge.

[da: Luigi Grande, Eros alla sbarra, Firenze, Vallecchi, 1992 pag.59 e da: Gentile - Ronga - Salassa, Percorsi nella Storia, vol.3, La Scuola pagg. 403, 404, 405]

continua...

inizio pagina