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Giorgio Manacorda insegna letteratura tedesca all'Università della Tuscia di Viterbo e all'Università "La Sapienza" di Roma. È stato uno dei promotori nel 1977 della manifestazione di poesia a Castel Porziano, dove parteciparono trentamila persone. Ha scritto diversi libri di versi e saggi sulla poesia. Dal 1994 cura un annuario critico della poesia italiana presso l'editore Castelvecchi.
Ha pubblicato otto libri di poesie, "Iconografia" (Lacaita 1974), "Tracce" (Guanda, 1977), "L'esecutore" (Guanda - Società di poesia, 1981), "Comunista crepuscolare" (Daga, 1989), "Soldato segreto" (Marcos y Marcos 1999), "Poesie per fare l'amore" (Es, 2000), "Il cielo delle parche" (Empiria, 2002), "Scrivo per te mia amata (Cooper&Castelvecchi, 2003). E' anche autore di due saggi sulla poesia: "Per la poesia/manifesto del pensiero emotivo" (Editori Riuniti, 1993) e "La poesia è la forma della mente" (De Donato-lerici, 2002). A febbraio 2004 ha pubblicato per Castelvecchi un'antologia critica dal titolo "La poesia italiana oggi".
Note biografiche tratte da NonLeggere.it.
Hai una domanda per Giorgio Manacorda su uno dei temi trattati nel convegno? Le domande più interessanti saranno sottoposte ai relatori. Le risposte saranno pubblicate su questo sito.
L'area Convegno "10 anni di libri liberi" è suddivisa in:
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