Premessa
A Elena, Bianca e Marina... superfemmine
per piacere e per amore
Bench� largamente autobiografico, questo � un romanzo fantastico, perci� ogni
riferimento a persone esistenti e a fatti realmente accaduti � frutto di pura
coincidenza.
Desidero ringraziare tutti coloro che hanno in qualche modo contribuito alla sua
realizzazione. In particolare:
Teodoro Gi�ttari, per i disinteressati consigli delle letture propedeutiche a una
scrittura essenziale;
Luciano Bassani, per l'amicizia che mi ha sempre dimostrato, e sua zia Matilde, che mi
ha donato commoventi racconti sulla persecuzione dei bambini ebrei da parte di maestri
cattolici.
Infine Simone Caltabellota, per il suo editing puntiglioso e competente, sempre
rispettoso dei personaggi e dell'autore.
A ogni scrittore gi� affermato o sconosciuto auguro di fare l'esperienza di pubblicare
con Fazi Editore, per l'onest� intellettuale che lo caratterizza e la disponibilit� a
sfogliare sua manu la gran mole di manoscritti quotidianamente ricevuta.
A Guido Ceronetti, provvido mentore e Fortuna Sbendata, va il mio profondo affetto.
Ai nemici dell'esistenza degli alberi tutto il mio disprezzo.
S. M.
Le strofe de La giornata di Orazio sono tratte da Odi ed
epodi (per Rizzoli) nella magistrale traduzione di Enzo Mandruzzato; i versetti del Salmo
69 e del Cantico dei Cantici (rispettivamente per Einaudi e Adelphi) dalle
versioni iniziatiche di Guido Ceronetti. |