I laboratori OpenScuola utilizzano un server LTSP (postazione docente) e thin client (postazioni studente). Il collo di bottiglia è spesso la velocità di connessione tra il server e lo switch a cui i client sono collegati per via dell’alto impiego di banda richiesto dal trasporto del flusso video non compresso dal server ai client.

Usare due schede di rete lato laboratorio sul server può permetterci di raddoppiare la banda in upload e download verso i client.

Un client LTSP userà come server quello da cui ha ricevuto l’immagine boot PXE.
Per assicurarci che le connessioni siano divise equamente tra le due schede di rete è quindi comodo avere due reti ethernet e IP separate (in questo modo le richieste DHCP su una rete non potranno raggiungere la scheda sbagliata).

Negli esempi successivi, avremo due schede di rete, enp1s0 e enp2s0 con indirizzi

enp1s0 10.100.10.10/24
enp2s0 10.100.11.10/24

Vogliamo collegare 10 client a ciascuna di queste schede, con indirizzi .21 -> .30.

Per configurare il server DHCP dnsmasq in modo da avere due pool diversi di indirizzi a seconda della scheda di rete sulla quale arriva la richiesta modificare la riga contenente dhcp-range=… nel file di configurazione /etc/dnsmasq.d/ltsp-server-dnsmasq.conf come segue:

originale:

dhcp-range=10.100.10.21,10.100.10.30,8h

dopo modifica:

dhcp-range=enp1s0,10.100.10.21,10.100.10.30,8h
dhcp-range=enp2s0,10.100.11.21,10.100.11.30,8h

A questo punto, riavviare il demone dnsmasq:

# systemctl restart dnsmasq

Questo permetterà ai client di fare il boot PXE, ma i PC sulla seconda rete non riusciranno ad autenticarsi nel server LTSP e a fare il chroot, per abilitarli editare il file di configurazione di LTSP lts.conf (solitamente in /var/lib/tftpboot/ltsp/i386/lts.conf) e aggiungere le seguenti righe:

[10.100.11.21]
LDM_USERNAME=cooluser1121
LDM_PASSWORD=mypassword1121

[10.100.11.22]
LDM_USERNAME=cooluser1122
LDM_PASSWORD=mypassword1122

[10.100.11.23]
LDM_USERNAME=cooluser1123
LDM_PASSWORD=mypassword1123
 .
 .
 .
[10.100.11.30]
LDM_USERNAME=cooluser1130
LDM_PASSWORD=mypassword1130

Gli utenti cooluser11xx devono essere presenti nel sistema per permettere ai thin client sulla rete aggiunta di avviarsi.

Notare che con questo metodo è possibile raggiungere più di due reti di laboratorio “pilotate” dallo stesso server LTSP: in questo modo è possibile avere un unico server LTSP molto potente a cui sono collegati molti thin client dal costo molto basso.