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L'Università della Tuscia (Viterbo) promuove un master in e-learning adottando, probabilmente per prima in Italia, le licenze aperte per tutti i materiali didattici forniti.
Liber Liber volentieri pubblica il seguente comunicato stampa.
Comunicato stampa
Proprio mentre si accende la discussione sull’alto prezzo dei libri di testo scolastici e universitari, dall’Università della Tuscia viene una iniziativa decisamente controcorrente. Il master universitario in e-learning organizzato dall’Ateneo viterbese è infatti forse il primo in Italia ad aver deciso di distribuire gratuitamente a tutti gli interessati (e non solo agli iscritti) tutti i propri materiali didattici: dispense, lezioni in video e audio, tutoriali.
La distribuzione di questi materiali, disponibili in formato elettronico, avviene a partire da quest’anno accademico attraverso il sito del master, all’indirizzo http://masterel.unitus.it/, anche grazie alla collaborazione del consorzio interuniversitario CASPUR e del progetto Medita di RAI Educational, e corrisponde a una filosofia molto diffusa nel mondo anglosassone e che inizia a prendere piede anche in Italia: quella dell’accesso aperto (open access) alle risorse legate alla ricerca, alla cultura e alla formazione.
Ma distribuire gratuitamente i materiali didattici e le lezioni di un corso universitario non rischia di danneggiarlo, riducendo le iscrizioni? I responsabili dell’iniziativa sono convinti di no: da un lato, infatti, il costo del master è volutamente assai contenuto; dall’altro vi è la convinzione che il vero valore aggiunto dell’iscrizione sia rappresentato dal poter lavorare su questi materiali in forma guidata e in un ambiente studiato per ottimizzare il lavoro collaborativo. Proprio per questo il master usa strumenti avanzati di interazione via rete che consentono la partecipazione ai corsi, attraverso aule virtuali, a corsisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
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