7.6.8.4        Turbolenza



La parola chiave turbulence seguita da un numero decimale o da un vettore può essere usata per 'agitare' qualunque pigmento, normale, texture, iridescenza o halo. Si possono usare diversi parametri facoltativi per controllare come viene calcolata la turbolenza. Per esempio:

pigment {
wood color_map { mia_mappa }
turbulence VETTORE
octaves DECIMALE
omega DECIMALE
lambda DECIMALE
}

I valori tipici per questa parola chiave sono compresi tra 0.0 (valore predefinito), che non aggiunge turbolenza e 1.0 o più, che aggiunge molta turbolenza. Se è specificato un vettore, saranno applicati valori diversi di turbolenza nelle direzioni x, y e z. Per esempio

turbulence <1.0, 0.6, 0.1>

ha una maggiore turbolenza nella direzione x, una quantità moderata nella direzione y e una piccolissima turbolenza nella direzione z.
La turbolenza usa una funzione casuale che aggiunge rumore, chiamata Dnoise. Questa funzione è simile a quella che aggiunge rumore al pattern
bozo ma invece di restituire un singolo valore, calcola una direzione. Puoi immaginarla come la direzione nella quale soffia il vento. Punti vicini avranno valori simili, ma punti lontani avranno valori diversi in modo casuale.
In generale, l'ordine dei parametri della turbolenza relativo all'ordine dei modificatori di pattern come trasformazioni, mappe di colori o altre mappe, non è importante. Per esempio, scalare prima o dopo avere aggiunto la turbolenza non fa differenza. La turbolenza sarà calcolata per prima e poi verrà calcolato il ridimensionamento senza tenere conto di quale è stato specificato per primo. Vedi il paragrafo "Warp" per trovare un modo di aggirare questo problema. La turbolenza usa la funzione DNoise per spostare un punto di alcuni passi detti ottave (
octaves). Localizziamo il punto da calcolare, lo spostiamo di un po' usando la turbolenza per giungere ad un punto diverso, poi guardiamo il colore, o il pattern del nuovo punto. In effetti dice "non darmi il colore di questo punto...fai alcuni passi a caso in direzioni diverse e dammi quel colore". Ogni passo è generalmente lungo la metà di quello precedente.

Fig. 228-Percorso casuale con turbolenza

L'ampiezza di questi 'passi' è controllata dal valore della turbolenza. Ci sono tre parametri aggiuntivi che controllano il calcolo della turbolenza. Sono octaves, lambda e omega. Sono tutti e tre facoltativi. Ciascuno di essi è seguito da un valore decimale e nessuno di essi ha effetto se non è insieme alla turbolenza.