Il Venerdì di Repubblica

La più grande delle biblioteche
di Vittorio Zambardino,
V.Zambardino@repubblica.it
30 gennaio 1998

(...) Dall'inizio degli anni '90 è nato nella rete un vero e proprio "movimento" di persone che si dedicano volontariamente a "copiare" i libri dalla carta all'elettronica. Il sogno, per nulla segreto o nascosto di questi amanuensi digitali, è di far diventare Internet una nuova biblioteca di Alessandria, un "luogo" diffuso su più siti sui quali il meglio della letteratura mondiale sia ritrovabile gratis e leggibile in modo tradizionale o elettronico. Il progetto ha preso più nomi e le associazioni sono molte: Progetto Manuzio/Gutenberg, Liber Liber... Chi voglia approfondire non ha che da cercare sul sito di "Repubblica" nella pagina della cultura. Ebbene diciamo pure che è un progetto rimasto troppo a lungo in mano ai volontari. Beninteso non abbiamo nulla contro gli iniziatori del genere. Ma gli amanuensi sono, quelli veri, i testimoni di un'età in cui la cultura faticava a sopravvivere per pochezza tecnologica ed economica. In questa nostra età un pochino più illuminata, in tutti i sensi, forse uno stato decente potrebbe non finanziare ma far suo un prodotto del genere. In modo che a tutte le scuole del mondo sia possibile accedere ai propri classici e a quelli degli altri popoli. (...)

Il Venerdì di Repubblica n. 516.