Comunicato stampa del 7 maggio 2002
La biblioteca di Liber Liber si arricchisce di un altro classico:
I promessi sposi
Ad arricchire la raccolta di classici della letteratura italiana presenti nella biblioteca telematica di Liber Liber si aggiunge ora anche il romanzo I promessi sposi di Alessandro Manzoni, padre della lingua italiana moderna.
Scritto per la prima volta nel 1821, aveva come titolo Fermo e Lucia. In questa prima edizione, erano diversi sia i nomi di alcuni personaggi, sia alcuni episodi. La lingua utilizzata era "un composto indigesto", fatto di frasi con influenze lombarde, toscane, francesi e latine.
Insoddisfatto per tale motivo, il Manzoni si rimise all'opera cercando di correggere costrutti e vocaboli. Ne uscì un secondo romanzo, che fu pubblicato nel 1827 col titolo I Promessi Sposi, storia milanese del sec. XVII, scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni. Fu un successo strepitoso. In meno di venti giorni se ne vendettero seicento copie.
Ma il Manzoni non era contento neanche della seconda redazione perché la lingua sembrava ancora piena di lombardismi. Nello stesso anno, il 1827, si recò, pertanto, a Firenze a "risciacquare - come egli diceva - i cenci in Arno" e sottopose il suo romanza ad un'accurata revisione linguistica sul modello del fiorentino.
Si ebbe così la terza e definitiva edizione del romanzo, che fu pubblicata tra il 1840 ed il 1842.
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