3.1        Installare POV-Ray



Istruzioni specifiche per l'installazione sono fornite insieme al programma eseguibile per la propria piattaforma. In generale, ci sono due modi per installare POV-Ray. (la parola 'directory' è usata per tutto il capitolo. Altri sistemi operativi possono usare altre parole come 'subdirectory, folder, cartella...')
La maniera caotica : creare una directory chiamata povray e copiarvi dentro tutti i file. Editare e renderizzare tutte le scene da questa directory. Questo metodo funziona, ma non è raccomandato.
La maniera migliore : creare una directory chiamata povray e alcune sottodirectory chiamate include, demo, scenes, util. L'archivio autoscompattante che viene usato in alcune versioni del programma creerà automaticamente queste directory. Se vengono create 'a mano' la struttura delle directory dovrebbe essere qualcosa di questo genere :

povray
povray\bin
povray\docsdemo
povray\help
povray\include
povray\ini
povray\pov3demo
povray\povscn
povray\renderer

Copiare il file eseguibile e la documentazione nella directory chiamata povray. Copiare i file 'include' (.inc) nella sottodirectory include. Copiare i file di esempio nella sottodirectory scenes, copiare tutti i programmi di utilità e i file ad essi collegati nella sottodirectory util. I propri file andranno nella directory scenes. Inoltre, andrà modificato il proprio 'path' (percorso di ricerca) aggiungendovi i percorsi \povray e \povray\util in modo che gli eseguibili possano essere fatti funzionare da qualunque directory.
Si deve fare attenzione al fatto che alcuni sistemi operativi non hanno un equivalente del percorso di ricerca.
Il secondo metodo è un poco più difficile da applicare, ma è preferibile. Ci sono molti file associati a POV-Ray ed è più semplice averci a che fare quando sono separati in sottodirectory diverse.