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Galileo Galilei
"TRATTATO DI FORTIFICAZIONE" |
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DELLE TRE CAUSE DELLA PRIMA IMPERFEZIONE DE' BALUARDI
Per una delle imperfezioni di maggiore importanza che possono accadere
al baluardo, connumerano gli architetti l'essere l'angolo della fronte troppo acuto;
perché, oltre all'esser debole e facilissimo ad esser tagliato, con gran lunghezza di
fronti si circonda piccola piazza; il che è cagione che non vi possono stare molti
difensori, né commodamente maneggiarvisi artiglierie, ed in tempo di bisogno non vi si
può fare ritirata. Però, come difetto notabile, doveremo esser cauti in ovviare a tale
acutezza; il che potrà da noi più facilmente esser fatto, quando sapremo quali siano le
cause che fanno riuscire l'angolo acuto. Le quali sono tre:
la prima è quando l'angolo del ricinto, sopra il quale va posto il
baluardo, non sarà ottuso;
la seconda è il pigliare le difese delle faccie troppo da vicino;
la terza è l'ordinare i fianchi molto lunghi.
L'essempio della prima causa si vede nella prima sotto posta figura:
nella quale, sendo sopra l'angolo del ricinto ABC constituito
l'angolo del baluardo FGH, quale di necessità è sempre minore dell'angolo del
ricinto (come facilmente si può trarre dalla 21ª proposizione del Primo d'Euclide),
sendo dentro alle linee AGC dalli punti A, C constituite le due linee
AB, BC, ogni volta che l'angolo B sarà o retto o acuto, l'angolo G
sarà più acuto.
Nella seconda figura si vede manifestamente che le due fronti LI,
LH, pigliando le difese da i punti D, E, constituiscono l'angolo L
più acuto dell'angolo K contenuto dalle faccie KI, KH, le quali
prendono le loro difese da i punti A, C, più lontani. E però è manifesta
la verità della seconda causa che produce l'angolo del baluardo acuto, la quale dicemmo
essere la vicinanza delle difese.
Conoscesi
finalmente per la terza figura , come, pigliandosi le difese da i medesimi punti A,
C, le cortine LH, LI, fondate sopra i più lunghi fianchi DH, EI,
constituiscono l'angolo L più acuto dell'angolo K, compreso dalle fronti KF,
KG, terminate sopra i fianchi più corti DF, EG; il che dipende dalla
medesima proposizione d'Euclide. Però, nell'ordinare le fortezze, dobbiamo avere l'occhio
all'acutezza degli angoli del ricinto, al non prendere le difese troppo da vicino, ed al
non fare i fianchi troppo grandi; perché da tutti tre questi capi si verrebbe a causare
imperfezione nell'angolo del baluardo.
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