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Si ringraziano l'Autrice e l'Editore per avere concesso i diritti di pubblicazione.
Recensione a cura di Bruna Nizzola.
Storia d'amicizia e d'amore che dell'amore, appunto, ricorda la possibilità di vie infinite, anche a senso unico, che non sempre seguono i percorsi della cosiddetta normalità. Non è, infatti, con ordinari legami familiari o per mezzo di rapporti amorosi consueti che la protagonista del romanzo trova l'ideale appagamento dei sensi come degli affetti. Sono pur sempre questi ultimi a dominare il racconto, costringendo il lettore ad una continua riflessione, a rivedere le sue consolidate certezze, ad uscire dal tetragono mondo del conformismo per appropriarsi intus dell'animo di chi è comunemente definito diverso. In amore, quello vero, quello che rende tutti ugualmente fragili o forti, felici o disperati, nessuno, in realtà, è diverso. Questo è il messaggio insito nel racconto che scorre con buon ritmo attraverso dialoghi fluidi, dal linguaggio immediato, giovane, disinibito.
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