7.6.4.1        Mappatura dell'Alone



Le variazioni dell'alone sono moltissime come è facile capire dalla lunga lista qui sopra. Qui intanto spieghiamo i passi che vengono fatti durante la creazione dell'alone ; in questa lista è anche evidenziato dove le varie parole chiave intervengono nel corso dei calcoli.

1.Viene calcolata la posizione del punto P (di coordinate x, y, z), che si trova all'interno dell'oggetto contenitore, in relazione alla posizione corrente del campionamento eseguito dal raggio. La posizione è influenzata dalla parola chiave
jitter, dal numero di campioni e dall'uso dell'anti-aliasing (aa_level e aa_threshold).
2.Il punto P è trasformato nel punto Q usando le trasformazioni a cui è soggetto l'alone. In questa fase vengono calcolate tutte le trasformazioni specificate nelle frasi dell'alone.
3.Viene aggiunta la turbolenza al punto Q. la quantità di turbolenza è determinata dalla parola chiave
turbulence. Il calcolo della turbolenza è influenzata dalle parola chiave octaves, omega e lambda.
4.Viene calcolato il raggio r in relazione alla densità propria della mappatura applicata (
planar_mapping, spherical_mapping, cylindrical_mapping, box_mapping). Il raggio è tenuto nell'intervallo tra 0 e 1, cioè 0 <= r <= 1.
5.la densità d è calcolata a partire dal raggio r usando la funzione densità specificata (constante, lineare, cubica, polinomiale). Il valore massimo è determinato dalla parola chiave
max_value. La densità varierà tra 0 e max_value.
6.La densità d è prima moltiplicata per il valore della frequenza, aggiunta al valore della fase e normalizzata tra 0 e 1 prima che sia usato per calcolarne il colore specificato dalla parola chiave
color_map. Se si sta usando un'alone attenuante il colore sarà determinato dalla densità totale lungo il raggio e non dalla somma dei colori di ogni campione.

Tutti i passaggi sono ripetuti per ogni punto campione lungo il raggio che è all'interno dell'oggetto contenitore. I passaggi da 2 a 6 sono ripetuti per gli aloni uniti all'oggetto contenitore.