4.10.4.2        Aggiungere Polvere alla Stanza



Il passo successivo è di aggiungere polvere alla stanza. L'effetto si ottiene con le seguenti linee (vedi atmos2.pov).

atmosphere {
type 1
samples 10
distance 40
scattering 0.2
}

Fig. 184-Polvere

la parola chiave type seleziona il tipo di dispersione della luce che vogliamo usare. In questo caso usiamo la dispersione isotropa, che disperde la luce ugualmente in tutte le direzioni (vedi "Atmosfera" per maggiori dettagli).
La parola chiave
samples determina il numero di campioni usati per accumulare l'effetto atmosferico. Se il risultato non è ciò che ti aspettavi, puoi migliorarlo aumentando il numero di campioni. Il problema di scegliere un buon tasso di campionamento è un compromesso tra la qualità dell'immagine ed il tempo di rendering. Un alto tasso di campionamento funzionerà quasi sempre, ma aumenterà anche il tempo di rendering. Questo è un parametro su cui sperimentare.
La parola chiave
distance specifica la densità dell'atmosfera. Funziona allo stesso modo del parametro distance della funzione nebbia.
Infine, il valore assegnato al parametro
scattering determina la quantità di luce che viene diffusa dalle particelle (il resto è assorbito). Come vedremo più avanti, questo parametro è molto utile per determinare l'aspetto complessivo dell'atmosfera.
Osservando l'immagine ottenuta dalla scena precedente, noterai alcune artificiosità molto brutte, conosciute come bande di Mach. Sono il risultato di un tasso di campionamento molto basso. Il modo di evitarle è descritto nel paragrafo seguente.