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Galileo Galilei
"TRATTATO DI FORTIFICAZIONE" |
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DEL QUARTO BUONO, STRUMENTO PER LA SCARPA
Fatte le provisioni dette di sopra, acciò si possa dar principio alla
fabrica, bisogna far il quarto buono, conforme alla pendenza che vorremo dare alla
scarpa. E questo si farà in tal maniera.
Piglisi un quadrato di legno ben spianato, quale sia circa un braccio
per ogni verso, come si vede nella sottoposta figura
il quadrato ABCD: e secondo che vorremo dar di scarpa uno per
ogni quattro, cinque o sei, d'altezza, divideremo il lato DC in 4, 5, o vero 6
parti eguali. E supponendo per adesso volere uno per quattro di scarpa, divideremo la
linea DC in due parti nel punto F, e ciascheduna d'esse in due altre ne'
punti G, E, e dal punto B al punto E tireremo una linea BE,
e taglieremo via il triangolo BEC; e potremo ancora, per far più leggiero lo
strumento, buttarne via la parte HFDA. Fatto questo, si dividerà la linea FE
per il mezzo nel punto S, e l'HO nel punto I, dal qual punto si
sospenderà un filo con piombino, come si vede IK; con l'aiuto del quale, quando
averemo a servirci dell'instrumento, lo aggiusteremo, alzandolo ed inclinandolo sin tanto
ch'il filo batta a punto nel punto S: il che quando sarà, la linea EB ci
darà per l'appunto la pendenza della scarpa. E perché questo instrumento è picciolo, e
la fabrica viene molto più alta, si piglierà un regolo lungo, dritto e saldo, quale
nella figura si vede L; ed accostandolo alla linea BE, con l'aiuto del
medesimo filo si darà la debita inclinazione a tutto il regolo: con l'aiuto del quale,
come di sotto si dirà, faremo la scarpa.
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