|
Galileo Galilei
"TRATTATO DI FORTIFICAZIONE" |
|
DELL'ORECCHIONE
Parlando di sopra del baluardo e sue parti, mostrammo come, per
sicurtà delle piazze da basso, si facevano le spalle, le quali ricoprivano e difendevano
dette piazze dall'artiglierie nimiche. Ma l'esperienza ha poi dimostrato che tale difesa
non basta, perché non assicura e difende da tutte le parti: come nella figura appresso
chiaramente si vede, che dal punto I della campagna si può tirare nella
cannoniera E, ed offendere quelli che fussero nella piazza; ed a questo non reca
difesa alcuna la spalla EB. Per il che, volendo pure li architetti ovviare a tal
pericolo, andorno considerando che, non avendo altro fine le piazze da basso se non
difendere la fossa, si poteva trovar modo che le cannoniere non fossino così esposte
all'essere imboccate ed accecate; e questo fu col tirare innanzi la spalla, secondo che ne
mostra la figura BDE, facendo un sodo di una grossa muraglia, la quale ricoprisse
la cannoniera E, in modo che non fusse veduta dalla campagna; e questa tale
ricoperta fu dimandata orecchione, e da altri musone. Ma bisogna avvertire,
per disegnarlo, di accommodarlo in modo che non impedisca le cannoniere, che non possino
far l'ufficio loro nel difendere tutta la fossa. E con quali regole vadi disegnato,
dichiareremo a suo luogo.
|