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Cocchi, Igino

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Igino CocchiIgino Cocchi nacque a Terrarossa Licciana Nardi (ad Aulla, secondo altre fonti), in provincia di Massa, nel 1827; si laureò a Pisa, dove fu allievo di P. Savi.

Fu professore di geologia e paleontologia fossile nell'Istituto di studi superiori di Firenze e curatore della Collezione di Paleontologia del Museo di Fisica e Storia Naturale. Presidente del Comitato Geologico d’Italia, si adoperò attivamente per l'attuazione della Carta geologica d'Italia. Fu membro fondatore della Società Geologica Italiana che presiedette dal 1887 al 1895.

Fu attivo nel dibattito geologico dell'epoca, anche perché la scuola di Pisa fu tra le prime in Europa a schierarsi con le opinioni di Costant Prévost e Charles Lyell, propugnatori dell'attualismo, secondo il quale la formazione del pianeta è avvenuta attraverso processi analoghi a quelli che si osservano oggi (erosione, sedimentazione, eruzioni vulcaniche, terremoti) mentre per esempio i torinesi Giordano e Sella (con i quali tuttavia il Cocchi collaborò per la realizzazione della carta geologica d'Italia) avevano come punti di riferimento Elie de Beaumont e Leopold von Buch, sostenitori della teoria plutonista vicina al catastrofismo di Couvier, secondo la quale l'origine delle rocce sarebbe di tipo vulcanico, e propugnatori dell'idea di una Terra evolutasi a partire da uno stadio primordiale di completa fusione.

Illustrò i marmi delle Alpi Apuane (Sulla geologia dell'Alta Valle di Magra); scrisse per "La Scienza del Popolo" di Treves i seguenti libriccini popolari:

  • Connessione delle scienze morali e naturali
  • L'origine dei combustibili fossili
  • Proprietà ed usi dei combustibili

Si interessò della cultura finlandese dopo un viaggio in Finlandia che intraprese nel 1902 al ritorno dal Congresso Geologico Internazionale a S. Pietroburgo. Questo interesse lo portò a tradurre in italiano il poema epico Kalevala.

Negli ultimi anni di vita si interessò di agricoltura sperimentale nella sua tenuta in provincia di Arezzo. Morì a Livorno nel 1913.

Fonti:

  • Arturo Issel, Igino Cocchi. Bollettino del Comitato Geologico d'Italia. Fasc. 1, 1914.
  • Romeo Masini, Discorso commemorativo per l'inaugurazione di un busto alla casa nativa di Igino Cocchi a Terrarossa di Lunigiana, 6 luglio 1958 – Tipografia Cavanna, Borgotaro – 1958.
  • Dizionario biografico degli scrittori contemporanei diretto da Angelo De Gubernatis, Firenze, Le Monnier, 1879.

Note biografiche a cura di Paolo Alberti.


Se noti errori di qualsiasi tipo, per favore segnalaceli tramite la pagina "segnalazione degli errori".

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Gli e-book (istruzioni e licenze)

titolo: Connessione delle scienze morali e naturali
e-text del: 10 agosto 2007
leggi subito: PDF
download: RTF + ZIP TXT + ZIP
note:

 


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