Salta al contenuto, salta al menu
Home page
Cerca in Liber Liber con Google
Pagina Tre
la rivista di Liber Liber
E-text: siti Internet, e servizi per l'editoria
Pubblica
il tuo libro
partecipa al progetto editoria diffusa.
Home page
ultima novità
Ultima novità!
Sostieni Liber Liber
(anche con una piccola cifra)
:
tramite PayPal
(altri metodi)
pubblicità

ti trovi in:

Copertina > Home > Biblioteca > Autori C >

Cicogna, Giorgio

Richiedi i gadget di Liber LiberRichiedi i gadget di Liber Liber!

CD, DVD, chiavette USB, lettori MP3... Ogni gadget che richiederai ci aiuterà ad aumentare il numero di libri, brani musicali, ecc. distribuiti gratuitamente tramite questo sito Internet.

Giorgio CicognaGiorgio Cicogna nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da una antica famiglia veneziana che vanta tra i suoi antenati anche un Doge.

Nel 1917 uscì dall'Accademia navale di Livorno col grado di Aspirante Guardiamarina e fu posto al comando di un sommergibile deputato alla difesa di Venezia durante gli ultimi mesi della prima guerra mondiale. Rimase in servizio nella Marina Italiana per sedici anni e ne uscì nel 1929 con il grado di Tenente di vascello. In questo periodo pose le basi per essere in seguito considerato il primo esempio italiano di "scrittore scienziato", dedicandosi sia all'attività umanistica che a quella tecnico-scientifica, conseguendo risultati insoliti in entrambi i campi.

In campo umanistico produsse un volume di liriche (inedito) intitolato Prefazione. Con questo lavoro insegue una moda dell'epoca, cioè quella di imitare il verseggiare dei grandi poeti, e i cui esempi più fortunati sono la "Antologia apocrifa" di Paolo Vita-Finzi e "Poeti allo specchio" e successivamente "Novellieri allo specchio" di Luciano Folgore. Nel 1924 pubblicò (edizioni Umberto Bortoli - Venezia) A poppavia del jack, che è un insieme di rime goliardiche e aneddoti marinareschi, illustrato dallo stesso Cicogna con vignette ironiche e caricature, tra le quali un curioso autoritratto.

In campo scientifico Cicogna inventa l'idrofono, uno strumento per lo scandaglio acustico per consentire l'individuazione dei sottomarini, e un nuovo segnalatore di rotta nella nebbia che venne premiato dal C.N.R. Durante il suo servizio in marina Cicogna si era sposato. Congedatosi si occupò presso l'ufficio propaganda di un'industria e si dedicò con più assiduità alla scrittura e nel 1931 apparvero, presso la casa editrice L'Eroica, i suoi due testi più noti: il libro di racconti di fantascienza I ciechi e le stelle e la raccolta di poesie Canti per i nostri giorni. La critica dell'epoca accolse con favore questi suoi lavori.

Da una lettera del Cicogna a Luigi Valli (altro singolare poeta e dantista eterodosso) pubblicata dalla rivista «L'Eroica» del settembre-ottobre 1932, si apprende che da alcuni mesi lavora a Torino alla costruzione di un motore a reazione. Ma gli esperimenti su questo motore, condotti col finanziamento di un amico industriale nell'officina di Corso Varese 16 a Torino, ebbero un tragico epilogo. Era il 3 agosto 1932. Il Cicogna rimase ucciso nello scoppio nell'esplosione del suo motore, una scheggia del quale si conficcò profondamente nel petto facendolo morire sul colpo. Il Generale del Genio Navale Giorgio Rabbeno, insegnante del Cicogna a Livorno, che rimase gravemente ferito nella stessa esplosione, spiega che il fatto fu inevitabile, in quanto veniva usata come deflagrante la più potente miscela di combustibile formata da benzina e ossigeno liquefatto. Solo qualche anno dopo fu scoperto che era sufficiente qualche molecola di ozono per rendere autodetonante quella miscela.

Qualche anno dopo, il 19 novembre 1933, Guglielmo Marconi, inaugurando i lavori del C.N.R., disse: "Particolare considerazione è stata rivolta all'esame di un motore a reazione, destinato a realizzare i voli ad altissima velocità e ad altissima quota. Un disgraziato incidente ha troncato però la giovane vita dell'inventore, l'ingegner Giorgio Cicogna, ufficiale della Regia marina, che all'affascinante studio aveva dedicato il suo altissimo ingegno e il suo limitato patrimonio".

Fonti:

  • La vera storia di Giorgio Cicogna primo scrittore italiano di fantascienza, in «Leggere» N. 79 - 1996 - Edizioni Archinto, Milano.
  • Propulsione a reazione, a cura del "Centro studi di Propulsione a reazione" - Torino 1939.
  • Gianfranco De Turris, Un precursore dimenticato: Giorgio Cicogna: con la fantasia, oltre la scienza, in «Abstracta» n. 35, marzo 1989 - Stile Regina editrice, Roma.

Note biografiche a cura di Paolo Alberti e Catia Righi.


Se noti errori di qualsiasi tipo, per favore segnalaceli tramite la pagina "segnalazione degli errori".

pubblicità

Gli e-book (istruzioni e licenze)

titolo: Canti per i nostri giorni
e-text del: 30 novembre 2005
leggi subito: PDF
download: RTF + ZIP TXT + ZIP
note:

 


titolo: ciechi e le stelle (I)
e-text del: 20 febbraio 2006
leggi subito: PDF
download: RTF + ZIP TXT + ZIP
note:

 


Richiedi i gadget (CD, DVD...) di Liber LiberRichiedi i gadget (CD, DVD...) di Liber Liber. Contengono tutti i capolavori che vedi in questa pagina e centinaia di altri!

Tu potrai usufruirne più comodamente, e i progetti di Liber Liber avranno più risorse per continuare a crescere.

pubblicità

Edizioni in carta - Webster (i dettagli di questa iniziativalink interno)

Per consultare l'elenco dei titoli di questo autore disponibili nella libreria on-line Webster, fai click sul bottone "Cerca" qui in basso:


Nota: link esternolink esterno (conduce fuori dal sito di Liber Liber).

Ogni eventuale acquisto su Webster contribuirà alla crescita della biblioteca gratuita del progetto Manuzio.

Torna al contenuto, torna al menu
Parla di Liber Liber ai tuoi amici; il sapere condiviso è una utopia possibile