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Figlio di ricchi commercianti, Francesco Algarotti nacque a Venezia nel 1712, dove ebbe un'educazione volta alle scienze filosofiche e matematiche e allo studio delle lingue. Dopo aver pubblicato le Rime, nel 1733, si trasferì a Parigi, città in cui conobbe e strinse amicizia con Voltaire.
Risale invece al 1738 il soggiorno londinese di preparazione al grande viaggio attraverso l'Olanda, il Belgio, la Danimarca e la Svezia, e che lo portò fino in Russia, nel 1740.
Subito dopo pubblicò l'agile prosa dei Viaggi di Russia, una relazione sul lungo viaggio appena compiuto che si compone di sei lettere a Lord Hervey, più quattro sulla Sassonia, aggiunte nelle edizioni posteriori al 1750 e indirizzate a Scipione Maffei; è un libro suggestivo, ricco di colorite descrizioni di paesi e costumi, ma anche di informazioni dettagliate sulla struttura politica, economica e militare dell'impero russo.
Suo capolavoro è considerato Il neutonianismo per le dame, del 1737, sei dialoghi (aumentati di un settimo nelle successive edizioni, recanti il titolo definitivo di Dialoghi sopra l'ottica neutoniana) che espongono le teorie di Newton in forma di brillante conversazione salottiera.
Fu a servizio alla corte di Augusto III di Sassonia e per lunghi anni presso quella di Federico II di Prussia, che lo nominò Conte e gli affidò, nel 1753, una missione diplomatica alla corte di Torino. In questi anni pubblicò Il congresso di Citera, un'ironica parodia dei costumi amorosi degli europei di quel tempo.
Dopo vent'anni di viaggi, si stabilì definitivamente in Italia, prima a Torino, poi a Venezia e Milano, infine a Pisa. Al periodo pisano risalgono i saggi, pubblicati in successive edizioni con il titolo di Discorsi, in cui affronta i più disparati argomenti di economia, lingua, arte, medicina, costume e filosofia.
Nel 1764 si spense a Pisa, ormai sua patria d'adozione.
- Bibliografia:
- Letterati, memorialisti e viaggiatori del Settecento, a cura di E. Bonora, Ricciardi, 1951
AA. VV., Dizionario della letteratura italiana, Milano, 1989
Segre-Martignoni, Testi nella storia, B. Mondadori, 1992
Note biografiche a cura di Giuseppe D'Emilio e Carmela D'Orazio.
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