Richiedi i gadget di Liber Liber!
CD, DVD, chiavette USB, lettori MP3... Ogni gadget che richiederai ci aiuterà ad aumentare il numero di libri, brani musicali, ecc. distribuiti gratuitamente tramite questo sito Internet.
Figlia del noto filosofo trascendentalista Amos Bronson Alcott e Abigail May, Louisa aveva tre sorelle: una più grande (Anna), e due più piccole ( Elizabeth e May).
Louisa ricevette, come usava a quel tempo, un'educazione privata; fra i suoi insegnanti si ricordano Ralph Waldo Emerson, il naturalista Henry David Thoreau, Margaret Fuller e Nathaniel Hawthorne, tutti amici di famiglia, anche se poi fu essenzialmente il padre ad occuparsi dell'istruzione delle sue figlie.
Louisa condivise con i propri familiari una vita di povertà e di ideali trascendentalisti; per un breve periodo (1843-1844) la famiglia Alcott si trasferì in una comunità denominata Utopian Fruitlands, che però fallì, costringendoli a vivere in case mobilitate fino a quando, in seguito ad un'eredità ricevuta dalla madre e con l'aiuto degli Emerson, riuscirono ad acquistare un cottage a Concord, nel Massachussets, dove la scrittrice visse praticamente per tutta la vita.
A causa delle difficili condizioni economiche in cui si trovava la famiglia, Louisa cominciò ben presto a svolgere qualunque lavoro le capitasse: insegnante, sarta, governante e più tardi scrittrice, alcuni suoi racconti brevi furono pubblicati su giornali e riviste.
Il suo primo libro Flower Fables (1854), fu una raccolta di fiabe scritta per Ellen Emerson, figlia di Ralph Waldo Emerson. Nel 1860 iniziò a scrivere per il Atlantic Monthly e nel 1862-63 lavorò per sei settimane come infermiera in un ospedale di Georgetown (D.C.). Le lettere inviate a casa, furono pubblicate e unite nella raccolta Hospital Sketches (1863, ripubblicata con delle integrazioni nel 1869). Nelle lettere diede dimostrazione di un arguto spirito di osservazione e di senso dell'umorismo che le valsero le prime recensioni positive.
Il successo giunse con la pubblicazione della prima parte di Piccole Donne (1868) nel quale descrisse con molto sense of humour e realismo episodi autobiografici della sua infanzia con le sorelle. Similmente in Piccoli Uomini (1871) vi sono molti episodi e tratti caratteriali presi dalla vita dei suoi nipoti che vivevano con lei a Orchard House, Concord, nel Massachusetts. L'ultimo episodio della saga fu I ragazzi di Jo (1886).
Morì nel 1888 a causa di un avvelenamento da mercurio.
Note biografiche tratte da WikiPedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Louisa_May_Alcott
Se noti errori di qualsiasi tipo, per favore segnalaceli tramite la pagina "segnalazione degli errori". |