"Le reti di comunicazione ipertestuale di domani hanno immense implicazioni politiche, e numerosi conflitti si profilano all'orizzonte. Molti interessi anche legittimi possono rivelarsi anche contrari alla libertà.
è importante capire perché i problemi della libertà dipendono così strettamente da ciò che molti profani considererebbero come questioni tecniche oscure." (Nelson 1990, 3/17)
Ted Nelson in "Literary Machines" apriva così il dibattito, tuttora attuale, sulle implicazioni politico-sociali delle nuove tecnologie. Nel primo capitolo avevamo introdotto l'argomento considerando le aspettative dei primi teorici della materia. Ora cercheremo di presentare nuove considerazioni tenendo conto della diffusione di massa dell'informatica e dello sviluppo di Internet. Studiando oggi l'ipermedia non si possono ignorare le potenzialità offerte dalla Rete nella distribuzione e nella possibilità d'intervento sulle informazioni (teoricamente) trattabili da tutti gli utenti.