Luigi Grande
Cenni biografici

Luigi GrandeNasce ad Acireale (Catania) il 13 maggio 1921. Laureato in scienze politiche (a Catania nel 1943) in lettere (a Milano nel 1946) e in giurisprudenza (a Milano nel 1949) dopo quella di cancelliere (dal 1945, prima ad Acireale, poi a Crema) intraprende la carriera di magistrato nel 1953 a Cremona, dove stabilisce definitivamente la sua residenza.

Dopo il collocamento a riposo (nel 1979 con il titolo di Presidente di Cassazione) collabora con varie associazioni cremonesi culturali e di volontariato e si dedica in modo più intenso alla produzione letteraria e saggistica, iniziata già negli anni della giovinezza con la pubblicazione di racconti, saggi e scritti vari su quotidiani e periodici (tra i quali Il Giorno, L’Arena, Il Ponte di Calamandrei e Il Mondo di Pannunzio).

Pubblica: Diritto all’ozio, divagazioni e racconti, Milano, 1956; I piedi di carta, racconto vincitore del premio Stradanova, Padova, 1960; L’onore, romanzo, Milano, 1969; Il broglio, commedia, Milano, 1972; L’incoerenza, romanzo, Milano, 1975; Dall’Europa un nuovo galateo fra stati, saggio, Milano, 1982; Diritto positivo e storto effettivo, poesie, Milano, 1983; Disatomic Community, romanzo, Milano, 1984; Gli sbagli di Vostro Onore, saggio, Milano, 1988; Un edificio incrollabile, racconti e profili biografici, Roma, 1990; Eros alla sbarra, saggio, Firenze, Vallecchi, 1992; Buon governo: speranza o utopia?, saggio, Roma, 1994.

Alla sua morte, avvenuta il 25 agosto 1995, a Cremona, la cittadinanza gli tributa affetto e stima e l’Università della terza età e del tempo libero di Cremona, di cui era stato fondatore nel 1982 e presidente, viene a lui intitolata.


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