«CAPPUCCETTO ROSSO» NELLA VERSIONE DI MIA FIGLIA
Ma l'ozio più mio, più stupendo è quello di prendere le mie piccole sulle ginocchia e ascoltare il loro garrire. Fra i due e i tre anni Francesca era tutta presa dalla favola di Cappuccetto Rosso. - Papà te la racconto quella di Cappuccetto Rosso? - Sì, gioia, sentiamo un po'. - E allora Cappuccetto Rosso andò nel bosco. - Sì, ma la mamma che cosa le aveva detto? Francesca alza l'indice della destra e in tono severo: - Cappuccetto Rosso, non andare nel bosco perché c'è il lupo. Poi venne il lupo e il cacciatore fece pum col coltello. - Come? Col fucile si fa «pum». - No, col fucile gli tagliò la pancia al lupaccio. - Ma che roba è? Così me la racconti? - Nooo! Cappuccetto Rosso, coglieva i fiorellini nel bosco e venne il lupo. E che cosa le disse? - «Dove vai Cappuccetto Rosso?» «Vado dalla nonna». - E cosa portava alla nonna? - Portava la torta... la... cosa portava, papà? E intanto si lecca le labbra, assaporando col pensiero una torta. Sicché subito aggiunge: - Papà, me la dai una caramella? Il desiderio della torta si è tradotto in una pretesa più modesta. Né, se voglio arrivare a fondo con la favola, posso non accontentarla. - Com'è questa faccenda, dunque? - Eh, la nonna si è mangiata la torta, il vino dolce e le castagne e poi venne il cacciatore. - Ma no, gioia, il cacciatore venne un bel po' dopo. - Sì, venne dopo, e allora la nonna si mangiò il lupo. «CAPPUCCETTO ROSSO» NELLA VERSIONE DI MIA FIGLIA
Ma l'ozio più mio, più stupendo è quello di prendere le mie piccole sulle ginocchia e ascoltare il loro garrire. Fra i due e i tre anni Francesca era tutta presa dalla favola di Cappuccetto Rosso. - Papà te la racconto quella di Cappuccetto Rosso? - Sì, gioia, sentiamo un po'. - E allora Cappuccetto Rosso andò nel bosco. - Sì, ma la mamma che cosa le aveva detto? Francesca alza l'indice della destra e in tono severo: - Cappuccetto Rosso, non andare nel bosco perché c'è il lupo. Poi venne il lupo e il cacciatore fece pum col coltello. - Come? Col fucile si fa «pum». - No, col fucile gli tagliò la pancia al lupaccio. - Ma che roba è? Così me la racconti? - Nooo! Cappuccetto Rosso, coglieva i fiorellini nel bosco e venne il lupo. E che cosa le disse? - «Dove vai Cappuccetto Rosso?» «Vado dalla nonna». - E cosa portava alla nonna? - Portava la torta... la... cosa portava, papà? E intanto si lecca le labbra, assaporando col pensiero una torta. Sicché subito aggiunge: - Papà, me la dai una caramella? Il desiderio della torta si è tradotto in una pretesa più modesta. Né, se voglio arrivare a fondo con la favola, posso non accontentarla. - Com'è questa faccenda, dunque? - Eh, la nonna si è mangiata la torta, il vino dolce e le castagne e poi venne il cacciatore. - Ma no, gioia, il cacciatore venne un bel po' dopo. - Sì, venne dopo, e allora la nonna si mangiò il lupo. |