Premessa: come è fatto questo libro

Di Internet si parla sempre più spesso, in connessione con gli argomenti più disparati. La televisione, i giornali, il mondo dell'editoria (tradizionale e no) hanno trasformato quello che poteva inizialmente sembrare uno strumento di difficile utilizzazione, riservato agli addetti ai lavori, in un fenomeno di costume e in un argomento 'alla moda'.

Si tratta di una evoluzione naturale, che accompagna la progressiva presa di coscienza delle immense potenzialità delle 'autostrade dell'informazione' come strumento capace di entrare nella vita quotidiana di ciascuno di noi, modificando molte delle nostre attività quotidiane. Leggere un giornale, scrivere una lettera, consultare il catalogo di una biblioteca, acquistare beni e servizi, sono tutte attività che in questi anni stanno cambiando in tutto o in parte il loro volto. L'uso di strumenti telematici apre nuove strade per svolgere compiti familiari e, soprattutto, rivela aspetti e possibilità del tutto inedite, la cui esplorazione è appena iniziata.

La 'moda Internet' porta tuttavia con sé rischi non trascurabili: proprio come l'enorme quantità di informazioni disponibile attraverso la rete richiede strategie spesso raffinate per ricercare e selezionare i dati che effettivamente interessano, così l'abbondanza (e in alcuni casi la sovrabbondanza) di informazioni disponibili su Internet sotto forma di libri, articoli, CD-ROM, dispense settimanali, riviste specializzate, corre il rischio di disorientare chi si avvicina a un mondo che resta almeno in parte indubbiamente 'per iniziati'.

Perché, allora, un nuovo libro su Internet? Quali ne sono le caratteristiche particolari? Ci sono quattro propositi fondamentali che ci hanno guidato nel nostro lavoro, e rispetto ai quali ci sembra che il panorama pur vasto della letteratura esistente non si mostri adeguatamente sensibile.

Innanzitutto, lo sforzo di massimo aggiornamento. Internet ha ormai più di un ventennio di storia alle spalle, ma le modalità di accesso alla rete e gli strumenti di navigazione hanno conosciuto e conoscono un'evoluzione talmente veloce che il rischio di obsolescenza delle informazioni è in questo campo fortissimo. Questa rapida obsolescenza non riguarda solo aspetti o strumenti settoriali, ma le procedure di base che ogni utente della rete deve conoscere per effettuare operazioni fondamentali, quali la spedizione di posta elettronica o la ricerca di informazione. È quindi essenziale che un testo su Internet sia il più aggiornato possibile: inevitabilmente invecchierà anch'esso — ma per lo meno non sarà già vecchio nel momento in cui vede la luce.

Abbiamo cercato di rispondere a quest'esigenza su diversi piani. Innanzitutto, la stesura stessa del libro che avete in mano si è svolta sfruttando le possibilità di scambio informativo in tempo reale offerte dalla telematica: gli autori hanno raccolto molte delle informazioni direttamente attraverso la rete, controllandone fino all'ultimo momento l'aggiornamento e conservando una struttura generale del libro flessibile e aperta a modifiche e integrazioni. Accordi particolari con l'editore, e la gestione completamente informatizzata di tutte le fasi di preparazione del libro — dalla stesura alla stampa — hanno permesso di ridurre al minimo l'intervallo fra la consegna del testo e la sua uscita in libreria. Abbiamo inoltre cercato di esercitare per quanto possibile la difficile arte dell'anticipazione, decidendo struttura ed equilibrio delle parti del testo con un occhio particolarmente vigile a quella che riteniamo potrà essere l'evoluzione futura della rete, almeno sul breve e medio periodo. Un compito forse rischioso, ma enormemente facilitato dal fatto di lavorare 'a otto mani', con la possibilità di discutere fra noi (e spesso con altri amici presenti in rete) gli argomenti affrontati.

Fra le conseguenze di questa impostazione vorremmo segnalare la scelta di affiancare sempre, nell'esposizione delle funzionalità principali di Internet, la descrizione dei programmi con interfaccia 'grafica' dell'ultima generazione a quella dei tradizionali programmi con interfaccia 'a caratteri', e le numerose sezioni dedicate agli sviluppi più recenti in settori quali ad esempio l'incontro fra rete e realtà virtuale, la costruzione di documenti dinamici, l'utilizzo della rete per transazioni economiche e commerciali.

L'obiettivo del massimo aggiornamento, unito all'interesse per la sperimentazione di una forma di interazione fra editoria tradizionale ed editoria in rete del tutto inedita per il nostro paese, ci ha poi spinto, in accordo con l'editore, a una scelta che ci sembra innovativa: quella di rendere disponibili su Internet aggiornamenti e materiale di corredo a quello offerto nel libro. Abbiamo insomma creato un vero e proprio 'sito Internet' per questo volume: il lettore può raggiungerlo all'indirizzo http://www.iqsnet.it/laterza/internet96/index.html (ora http://www.laterza.it/internet/ N.d.R.). Si tratta per molti versi di un esperimento, e ne parleremo più diffusamente nel corso del testo.

Un secondo proposito che ha accompagnato la stesura del libro è quello di mirare alla massima chiarezza espositiva. A questo scopo, abbiamo cercato di far tesoro della concreta esperienza didattica dalla quale è nato il primo nucleo del testo: i numerosi corsi e seminari di introduzione a Internet svolti, a partire dal 1994, dall'associazione culturale Liber Liber. Questi corsi hanno coinvolto complessivamente circa un migliaio di persone, e speriamo ci abbiano aiutato a individuare le difficoltà e i problemi più comuni che incontra chi si accosta per la prima volta al mondo di Internet, e le strategie espositive più efficaci per fornire le relative risposte. Il termine 'manuale' che compare nel titolo di questo lavoro vuole esprimere l'intenzione di costruire un testo dotato anche di una specifica valenza didattica.

In terzo luogo, ci siamo proposti di approfondire in maniera particolare alcuni argomenti che trovano raramente spazio nella letteratura specializzata: le strategie di ricerca e reperimento dell'informazione, la comprensione degli aspetti sociali ed economici di Internet, l'inserimento diretto in rete di informazioni e servizi. Ci sembra infatti che così come, per usare un paragone nautico, un manuale dedicato alla navigazione a vela non potrebbe limitarsi alla discussione delle sole caratteristiche della barca e delle vele, un testo di introduzione a Internet non possa limitarsi alla considerazione dei soli strumenti tecnici di navigazione, ma debba soffermarsi anche sulle caratteristiche dell'ambiente nel quale si naviga, e sui possibili obiettivi della missione per la quale ci si è imbarcati. Caratteristiche e obiettivi che influenzano in maniera spesso determinante la scelta degli strumenti di volta in volta più adatti.

A questa esigenza non forniscono una riposta adeguata i puri elenchi di risorse, spesso compilati con una struttura analoga agli elenchi telefonici o alle 'pagine gialle'. Si tratta di strumenti utili, ma che possono soffrire di quello che è insieme il pregio e il vizio fondamentale di Internet: l'abbondanza (o sovrabbondanza) di informazioni grezze, che rende difficile il reperimento di quelle informazioni di 'secondo livello', di tipo organizzativo e in alcuni casi anche valutativo, delle quali avremmo più bisogno per scegliere la rotta della nostra navigazione in rete.

Per questo motivo, anche la sezione dedicata alle risorse disponibili è stata organizzata in modo poco tradizionale: nessun elenco alfabetico, nessuna lunga lista di indirizzi poco o per nulla commentati, ma un'analisi ragionevolmente dettagliata di poche risorse 'chiave', privilegiando le cosiddette 'metarisorse', le risorse cioè utili alla ricerca e al reperimento di informazione. Riteniamo che questo possa rendere più facile e fruttuosa la navigazione a chi si avvicina per la prima volta alla rete. Col tempo e con la pratica sarà poi l'utente stesso ad allargare il proprio panorama, in maniera assai più consapevole e completa di quanto non potrebbe offrirgli un qualunque testo a stampa di rassegna generale.

Infine, ci è sembrato opportuno dedicare un'attenzione particolare alla realtà italiana, soffermandoci quando possibile su risorse e servizi che possono presentare uno specifico interesse per gli utenti del nostro paese. Risorse di questo tipo sono molto più numerose di quanto una letteratura fortemente orientata al mondo anglosassone potrebbe far ritenere, e crescono con rapidità impressionante. Si tratta spesso di iniziative interessanti e ricche di contenuto informativo. Certo, la 'lingua franca' di Internet resta l'inglese, ma per le altre lingue nazionali (inclusa la nostra) resta comunque uno spazio che è bene non sottovalutare.

Questi, dunque, i propositi che ci hanno convinto a tentare l'impresa e hanno guidato il nostro lavoro. Saranno i lettori a giudicare se, e in quale misura, i risultati corrisponderanno alle nostre intenzioni.

Nell'organizzare il lavoro, pur discutendo insieme della struttura generale del libro e di moltissime fra le tematiche trattate, è stato indispensabile ripartire fra i vari autori le sezioni principali del testo. In particolare, Marco Calvo si è occupato delle sezioni su FTP, Archie, telnet, comunicazione in tempo reale, utilizzo della rete per transazioni economiche e commerciali; Fabio Ciotti di quelle sull'architettura tecnica di Internet, sui gopher, su World Wide Web, su Java, su HTML e SGML, sulle risorse bibliotecarie; Gino Roncaglia di quelle su posta elettronica, liste, newsgroup, realtà virtuale e VRML, caratteristiche generali della ricerca di informazioni in rete e ricerca su World Wide Web; Marco Zela di quelle su telematica e reti di computer, giornali e riviste elettroniche, dimensione sociale di Internet.

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