Illustrissime princeps post
recomendationem. Alla lettera della S.V. non accade altra risposta se non che in questo
che me impone la S.V., et in ogni chosa maiore quale io possa, sono de buona voglia
prompto sempre ad ubbedirvi. Adonque aspettarò. Ma perché io me sentiva non molto fermo
della persona, et alchuni prudenti amici me chonfortavano ch'io mutassi per qualche dì
aere, però pregai Piero Spagniuolo, secretario vostro, provedesse in qualche una delle
vostre ville dove io per qualche dì potessi recrearmi. Parse a llui et imprima a me apto
luogho la Chavriana, dove spero ire forse sabbato o lunedì proximo. De questo mi parse
avvisarne la S.V. et ringratiare della benificentia quale io ricevo. Pregovi me stimiate,
chome fate, vostro fedelissimo servidore. E' modoni de Santo Sabastiano, Sancto Laurentio,
la logia et Vergilio sono fatti. Credo non vi despiaceranno.
Ex Mantua die 27 februarii [1460]
Serv. vostro d.